Ippica: all’Ippodromo SNAI La Maura Zuffle Wise As e Zirconium volano alla finale GP Anact

Il martedì pomeriggio all’Ippodromo SNAI La Maura è concentrato sulle due prove eliminatorie, divise per sesso, e valevoli il Gran Premio Anact che vedrà la finale nell’ultima domenica di ottobre a Treviso. E partiamo proprio da queste due corse con la prima riservata alla leva 2015 e con protagoniste le femmine. La favorita Zuffle Wise As ha confermato la bontà del potenziale già mostrato nella prova di debutto: affidata da Alessandro Gocciadoro a Enrico Bellei, la portacolori della scuderia Remy dopo partenza prudente è avanzata decisa sfondando dopo circa 700 metri e con un mezzo miglio conclusivo in 58”1 (media finale di 1’15”1) si è imposta con grande autorità davanti a un’ottima Zaniah Bi, vitale sino in fondo nonostante il dispendioso percorso esterno in seconda e terza ruota nell’ultimo chilometro. Al terzo posto la regolare Zenobia del Ronco su Zildjian (le prime quattro si sono qualificate per la finale in programma a fine mese a Treviso), mentre Zanzibar Wise As ha sbagliato in retta quando era in lotta per un piazzamento. Nell’altra eliminatoria, affidata solo ai maschi, ancora a segno Enrico Bellei grazie alla prova di Zirconium, un erede di Ready Cash e Ok America in allenamento a Gennaro Casillo. Bellei ha atteso che le posizioni si delineassero, quindi ha puntato deciso in avanti con il portacolori dell’Allevamento Folli che dopo 700 metri è così sfilato al comando: lo ha avvicinato all’esterno Zirconio Cr, e il puledro di Harri Rantanen guidato da Pippo Gubellini lo ha impegnato sino in fondo, ma Zirconium ha risposto bene e si è imposto alla media di 1’14”1. L’ottimo Zirconio Cr ha concluso al secondo posto su Zilath, mentre l’ospite campano Zarenne Fas ha chiuso quarto, strappando l’ultimo pass per la finale, ma senza brillare dopo corsa favorevole. Tornando alla normale programmazione del convegno, apertura con i tre anni impegnati in una prova sui 1650 metri con i gentlemen in sediolo: l’ospite toscana Vitamina, training di Andrea Baveresi con Simone Ammannati in sediolo, ha fatto felici i suoi tanti sostenitori portando a termine un ben calibrato percorso di testa, a media di 1’16”2, tenendo botta al pressing di Virtus di Mira, all’esterno della vincitrice nell’ultimo chilometro, il quale ha avuto il merito di provarci sin sul traguardo. Vidia Club ha contenuto di misura il ritorno di Verissima emergendo al terzo posto. Nella seconda corsa, si sono visti i tre anni all’esame sui 2250 metri. Esame superato a pieni voti da Viburno de Buty, che ha confermato i progressi marcati da quando è passato in allenamento a Lorenzo Baldi siglando la seconda vittoria consecutiva. Non ha invece ancora trovato la “quadra” Alessandro Gocciadoro con Vicky Il Vichingo: il figlio di Prodigious ha sfondato in breve e ha fatto la corsa, ma sull’ultima curva ha peggiorato la meccanica e al termine della piegata è sbottato di galoppo, come tante volte gli è capitato finora, lasciando così via libera a Viburno de Buty che stava venendo su bene e ha proseguito sicuro verso il traguardo, seguito a intervallo da Venale. Terzo posto per Vicky Roc, in leggero calo negli ultimi 300 metri, mentre Velasco As ha provato la risalita all’esterno ma al mezzi giro finale era già in difficoltà. Nella 4^ corsa, reduce da una prestazione sotto tono, Unada Ferm era attesa al riscatto nella prova sul miglio per buoni 4 anni. La cavalla allenata da Holger Ehlert ha incassato un’altra sconfitta, ma stavolta ha poco di che rimproverarsi perché ha trovato in Uragano dei Lady un avversario in stato di grazia, capace di tenere il gran ritmo imposto in testa dalla favorita (28”3 e 28”1 gli ultimi due quarti di gara) e di “stamparla” proprio sul palo. Bravo Andrea Farolfi in sediolo al cavallo allenato da Carlo Balestrieri: Uragano dei Lady non era pulitissimo nell’azione in retta e il driver bolognese si è limitato a metterlo dritto. Terzo posto per Uraco Ferm che dalla terza posizione ha provato a migliorare ai 400 finali ma in retta è calato salvandosi comunque dal bel finale di Ulzana N’Greghi. Immediato bis di Andrea Farolfi nella 5^ prova sui 1650 metri per anziani di cat. D con Papalla: la cavalla allenata da Ettore Vairani ha avuto schema perfetto, seguendo le mosse di Tundra dei Venti che al km si è portato deciso su Takemon, che al via aveva detto no a Roger Prav: in retta Papalla ha piazzato cambio di marcia impressionante, travolgendo i rivali e imponendosi a media di 1’12”6. Tundra dei Venti ha vinto la battaglia con Takemon emergendo al secondo posto, mentre Roger Prav ha concluso quarto in linea con non poche recriminazioni. In chiusura di convegno all’Ippodromo SNAI La Maura, in una giornata poco favorevole ai favoriti, altro flop del soggetto più giocato, Shiraz Roc, di galoppo rabbioso al via. Così, via libera per Tam Tam Roc, portacolori della scuderia Sant’Eusebio in allenamento a Fausto Barelli che in testa, ben calibrata da Roberto Vecchione, ha respinto con sicurezza l’assalto portato da Sama, che in retta si è dovuto guardare da un Plutone degli Dei in ripresa. cdn/AGIMEG

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