CORSE INTERNAZIONALI IPPICA, LONDRA ATTENDE L’INVESTEC DERBY

Londra, 02 Giugno 2017

Potrebbe anche cadere qualche goccia d’acqua nel pomeriggio, ma lo stato del terreno non cambierà di certo.
Buono è e buono resterà anche per domani, quando alle 17.30 ora Italiana si apriranno le gabbie per l’Investec Derby, edizione 2017, m. 2.400, Gruppo 1 (verissimo).
Nessuna scusa di terreno per nessuno dei 19 cavalli al via.
Campi così numerosi, anche su di una pista come Epsom, che possiamo paragonare ad un’autostrada della California, possono causare qualche sorpresa: per esempio EMINENT (IRE) (Frankel) ha un brutto numero, il 4.
E potrebbe restare impiastricciato nel gruppo, anche perché il suo fantino non è certo Lester Piggott, ma questo passa il convento, perciò take it or leave it.
La prima osservazione da fare riguarda PERMIAN (IRE) (Teofilo), di proprietà di Sua Altezza lo Sceicco Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Crowned Prince del Dubai, Fazza per gli amici, allevato da Darley, allenato da Mark Johnston, a Middleham Moor, North Yorkshire, Regno Unito, e montato da William Buick.

Il 14 Aprile di quest’anno è stato battuto (terzo) in una Handicap a Bath, il 26 Aprile ha perso da CRACKSMAN (GB) (Frankel) nel Trial di Epsom, il 6 Maggio ha vinto una Listed a Newmarket, il 18 Maggio ha vinto le Betfred Dante Stakes, a York; le sue quote erano 3/1, 11/2, 5/2, 10/1, a partire dalla prima corsa nominata.
Nella storia del turf Europeo non c’è mai stato nessun cavallo che ha disputato quattro corse in un mese, partendo dagli Handicaps, per arrivare al Derby, che sarà la sua sesta corsa in sei settimane e mezzo, vincendolo o piazzandosi.
Federico Tesio, Sua Altezza il 48° Iman dei Musulmani Sciiti Ismailiti, il nonno dell’attuale Imam, Vincent O’Brien, Sir Richard Amherst Henry Cecil e suo suocero Sir Noel Murless, si staranno già rotolando nella tomba, scandalizzati e addirittura schifati. In America diversi cavalli che corrono e magari vincono il Kentucky Derby, fanno anche quattro corse prima della corsa delle Rose, ma incominciano a Gennaio. Pensate che la famiglia Reale del Dubai ha tirato fuori £ 85.000 per supplementare PERMIAN nell’Invested Derby.

Parlando di cose serie non sarei minimamente sorpreso se Aidan O’Brien, per il Gruppo Coolmore e Associati (il comproprietario di DOUGLAS MACARTHUR (IRE) (Galileo), il Signor Markus Jooste, Sudafricano, la cui impresa ippica si chiama Myfair Speculators e che è il più grande commerciante di mobili da arredo che forse esiste al mondo) facesse il pieno al traguardo.
Presenta cinque figli di Galileo (IRE) (Sadler’s Wells), quasi tutti figli di madri dotate di notevole velocità.
Questo perché?
È la “ricetta” di questi Signori Irlandesi, da qualche anno a questa parte, per produrre i Campioni: Churchill (IRE) (Galileo) è figlio di Meow (Storm Cat), una cavalla che faceva a stento 900 metri, ma da quell’incrocio è saltato fuori un Campionissimo.
La Signora Alexandra Scrope, figlia del Colonnello Adrian Scrope, che dirigeva gli allevamenti di Lord Derby, a Newmarket, che ha tradotto in Inglese, tanti anni fa, il libro del Marchese Mario Incisa della Rocchetta, “I Tesio come li ho conosciuti”, ha messo a punto, da quel dì, un software per gli incroci, che non è un algoritmo o robaccia simile, ma che ha una sua anima, anche manovrabile ed influenzabile.
Quel Mago che è il Signor John Magnier (Capo del Gruppo Coolmore, ora semi – ritirato, ha lasciato le redini al figlio Michael Vincent, detto MV) ha comprato lo strumento, che ha saputo e che sa utilizzare molto bene insieme ai suoi specialisti. E ha trovato il “nick” Galileo – Danehill, il che non è poco.

Passiamo oltre e passiamo a CRACKSMAN (GB) (Frankel), cui il Timeform, aggiustato per la corsa, assegna un generoso 132p.
Tutti quelli che mi conoscono sanno che non ho passione per Lanfranco Dettori e se fate bene attenzione noterete che tutti i cavalli che monta tirano come dei treni, e i figli di Frankel (GB) (Galileo) non sono facili da montare, ma al di là del fantino, non so se CRACKSMAN farà la distanza, avendo una madre figlia di Pivotal (GB) (Polar Falcon), una seconda madre St. Radegunda (GB) figlia di Green Desert (USA) (Danzig) e la terza madre On The House (GB), figlia di Be My Guest (USA) (Northern Dancer), che ha vinto le 1000 Ghinee.
Lo stesso discorso della distanza lo si può fare anche per CLIFFS OF MOHER (IRE) (Galileo), 130 di Timeform, che ha una madre, Wave (IRE) (Dansili) e una seconda madre Queen Cleopatra (Kingmambo), e la terza madre è Sequoya (IRE) (Sadler’s Wells) che ha prodotto Henrythenavigator (USA) (Kingmambo), Miler fantastico.
Io, a pari quota, preferisco CLIFFS OF MOHER.

La mia scelta, dalle Craven Stakes, di Newmarket, è EMINENT (IRE) (Frankel), di proprietà di Sir Peter Vela, Neo Zelandese, pescatore di stra – lusso in grande, nel senso che quella è la sua professione, allevato da Premier Bloodstock del Signor Richard Henry, colonna del Gruppo Coolmore.
EMINENT sicuramente non ha problemi di distanza: la madre You’ll Be Mine (USA) è figlia di Kingmambo (USA) (Mr. Prospector) e di Quarter Moon (IRE) (Sadler’s Wells), seconda nelle Irish e nelle English Oaks.
Il giorno delle Qipco 2000 Guineas il cavallo non era a posto, ma lo hanno scoperto dopo.
Alla quota di 7/1 è un bel vincente e piazzato.

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