Razza Pony di Esperia

Pony originario del Lazio (Monti Ausoni e Monti Aurunci a cavallo tra le province di Frosinone e Latina).
Il piccolo cavallo dei Monti della Ciociaria ha origini molto antiche e ha sempre vissuto allo stato brado. Fu chiamato “di Esperia” grazie al barone Ambrogio Roselli di Esperia che lo allevò e lo selezionò (insanguamento con alcuni cavalli arabi agli inizi dell’Ottocento), connotandolo in maniera precisa ed inequivocabile.
In passato veniva utilizzato per trasporti leggeri e per la macellazione. Solo nel 1962 è stata riconosciuta ufficialmente come razza e dopo trenta anni è stato istituito il registro anagrafico presso l’Associazione Provinciale Allevatori di Frosinone.
Recentemente è stata avviata una selezione di soggetti per l’impiego come cavalcatura per ragazzi dall’Associazione Allevatori Pony di Esperia e dall’Associazione Provinciale Allevatori di Frosinone.
Cavalli selvaggi, ma una volta addestrati mostrano il loro carattere assai disponibile nei confronti dell’uomo e dei bambini, e sono ben utilizzabili nelle scuole di equitazione.
E’ in grado di utilizzare risorse foraggere estremamente povere e di vivere in ambienti particolarmente aridi, brulli, ignorando la mancanza di acqua per lunghissimi periodi.

Standard di razza – Pony di Esperia

1) AREA DI ORIGINE: provincia di Frosinone, Monti Ausoni (Regione Lazio).

2) ATTITUDINE: originariamente utilizzato per la soma, oggi impiegato come pony da sella.

3) CARATTERI TIPICI:
a) mantello: uniformemente morello; è ammessa la presenza di tracce di balzane e tracce di stella. Criniera e coda con crini abbondanti;
b) conformazione:
– testa: corta, conica con profilo rettilineo
– collo: proporzionato, non eccessivamente muscoloso
– spalla: robusta e ben attaccata al tronco
– garrese: pronunciato
– dorso: può presentare insellatura
– lombi: muscolosi, ben attaccati alla groppa
– groppa: inclinata, mediamente sviluppata
– petto: correttamente sviluppato e muscoloso
– torace: poco profondo
– arti: robusti, sottili, asciutti con barbetta al nodello
– articolazioni: robuste, nette
– andature: energica, elastica ed agile
– appiombi: regolari
– piede: sano, resistente, ampio, pigmentato
c) temperamento: vivace, attento e docile
d) altre caratteristiche: animale estremamente sobrio, frugale, resistente alle avversità.

4) DATI BIOMETRICI (espressi in cm):

Altezza garrese:
– Maschi: 138 cm
– Femmine: 132 cm
Circonferenza minima torace:
– Maschi: 165 cm
– Femmine: 160 cm
Circonferenza stinco:
– Maschi: 19 cm
– Femmine: 18 cm

5) DIFETTI CHE COMPORTANO L’ESCLUSIONE DAL REGISTRO ANAGRAFICO:
– Mantello: diverso da morello;
– Balzane: ammesse limitate tracce;
– Testa: ammessi pochi peli bianchi in fronte;
– Taglia: diversa dallo standard o comunque superiore a 148 cm

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