Apprendimento sui Cavalli

Millenni di selezione dei cavalli più adatti a lavorare con l’uomo hanno portato ad avere esemplari estremamente ricettivi all’addestramento.

Il cavallo è un animale che, pur con forti componenti istintive, apprende molto bene.
Ciò è dovuto anche ai grandi sforzi nella selezione delle razze e dei migliori esemplari adatti alla vita con l’uomo.
Il contatto con l’uomo nei primi anni di vita del cavallo consterà in tutta una serie di insegnamenti che faranno vincere al cavallo alcune sue componenti istintive, forte dell’esperienza maturata.
Ad esempio si insegnerà al cavallo a non avere paura del rumore derivante dall’accensione di un autoveicolo.
Istintivamente il cavallo tende a scappare, a seguito del rumore, e ciò può essere in alcuni casi molto pericoloso.
Con pazienza invece si riesce a far apprendere al cavallo che i rumori provenienti da quello strano oggetto non sono pericolosi e pertanto non è necessario fuggire.
Si riuscirà a fare ciò grazie ad un’esposizione graduale, ad esempio facendo osservare bene il veicolo spento dal cavallo, toccando poi l’auto con il cavallo al nostro fianco.
In seguito accenderemo il veicolo a grande distanza per poi avvicinarci gradualmente.
Il tutto sempre mostrandoci sicuri e tranquilli in modo da tranquillizzare l’animale.

Apprendimento ed Esperienza

L’apprendimento è strettamente connesso all’esperienza.
Anche un bambino apprende prima di tutto dagli errori e dalle esperienze di tutti i giorni.
Da notare è che, come avviene per l’uomo, anche il cavallo è dotato di capacità di apprendimento teorico.
Infatti non solo impara dalle azioni svolte in prima persona, come è imparare a non urtare un filo spinato.
Il cavallo impara anche solo per osservazione di comportamenti altrui, che poi è in grado di rielaborare ed applicare, anche in modo creativo, a suo vantaggio.
Questo è il caso di un cavallo che osservando l’uomo impara come aprire il chiavistello di un recinto con la lingua.

Formazione di Base del Cavallo

Essendo l’apprendimento essenziale per la vita del cavallo in rapporto con l’uomo, molto importante è il lavoro svolto dagli operatori sull’addestramento di base.
Come lo è per l’uomo, un’educazione sbagliata in fase di crescita porta ad un soggetto adulto con dei problemi.
Nella maggior parte dei casi ciò è dato per scontato, ma poi nella realtà non è raro il caso di un cavallo perfettamente formato per attività altamente difficoltose, ma non parimenti educato a camminare di fianco al proprio padrone senza opporre resistenza.
Al cavallo, bisogna insegnare, prima di ogni cosa, a camminare lentamente, a fermarsi, e a sperimentare situazioni che nella vita potrebbe affrontare.
E sarà un lavoro da fare accuratamente in giovane età, perché non si avrà mai più una seconda occasione di avere un cavallo così ricettivo all’addestramento e perché rimuovere comportamenti sbagliati da adulto sarà molto più difficoltoso per noi, e faticoso per il cavallo.

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