LUOGO DI ORIGINE:
SPAGNA (Pirenei)
ATTITUDINI:
Nelle fattorie montane è usato come cavallo da soma..
POPOLAZIONE:
Cavallo di interesse nazionale
ALTEZZA AL GARRESE:
135-150 cm
MANTELLO:
E’ impermeabile e sempre nero. In inverno diventa più folto, con spruzzi color ruggine. Le marcature bianche sono rarissime.
CARATTERISTICHE:
Tranquillo, energico e vivace.
STANDARD DI RAZZA:
La testa ha ossa leggere e occhi distanti, fronte piatta e sguardo espressivo. In inverno la mandibola si ricopre di una fittissima lanuggine.
I peli della criniera sono folti e ruvidi al tocco.
I garretti come in altre razze montane, tendono ad essere vaccini, questo però non sembra influire sulle capacità di lavoro.
Le zampe sono corte con stinchi brevi, le giunture sono forti e rigide e gli zoccoli son o duri e solidi; il cavallo è agile e di passo fermo. Dietro lo zoccolo c’è un piccolo fiocco.
I peli della criniera sono folti e ruvidi al tocco.
I garretti come in altre razze montane, tendono ad essere vaccini, questo però non sembra influire sulle capacità di lavoro.
Le zampe sono corte con stinchi brevi, le giunture sono forti e rigide e gli zoccoli son o duri e solidi; il cavallo è agile e di passo fermo. Dietro lo zoccolo c’è un piccolo fiocco.
DATI STORICI:
E’ un pony montano del versante orientale dei Pirenei, tra il Rossiglione la Catalonia. Si sa ben poco sulle origini della razza, ma i reperti disoponibili ne inidcano l’antichità.
Persinio Gulio Cesare ebbe modo di conoscere questo Pony e lo descrisse accuratamente nel De Bello Gallico.
Quasi certamente questo pony ha del sangue orientale nelle vene, derivato forse da incroci cop giumente da soma delle legionio romane.
Gli esermplari di razza pura non sono più presenti nei pascoli bassi del dipartimento di Ariége, perchè sono stati, numerosi gli incroci con razze da lavoro come il Percheron e il Bretone.
Nel 1947 fu istituito un librio genealogico per tutelare la razza, ma solo nel 1971 fu fatto un incrocio migliorativo con uno stallone Arabo.
Persinio Gulio Cesare ebbe modo di conoscere questo Pony e lo descrisse accuratamente nel De Bello Gallico.
Quasi certamente questo pony ha del sangue orientale nelle vene, derivato forse da incroci cop giumente da soma delle legionio romane.
Gli esermplari di razza pura non sono più presenti nei pascoli bassi del dipartimento di Ariége, perchè sono stati, numerosi gli incroci con razze da lavoro come il Percheron e il Bretone.
Nel 1947 fu istituito un librio genealogico per tutelare la razza, ma solo nel 1971 fu fatto un incrocio migliorativo con uno stallone Arabo.