Sport con i Cavalli

La maggior parte degli sport praticati a cavallo ha origini militari. L’arte della guerra ha avuto un ruolo fondamentale sull’utilizzo.

Le corse con i cavalli protagonisti esistono da sempre, sin da quando le corse tra carrozze riscuotevano enorme successo nell’antica Grecia e negli anfiteatri romani.
Oggi questa antica tradizione viene ripresa dalle gare di attacchi: che siano non competitivi o agonistici, gli attacchi richiedono in ogni caso grande eleganza ed estrema resistenza.
Le corse hanno conosciuto il loro sviluppo di pari passo all’evoluzione dei Purosangue inglesi, avvenuta fra ‘600 e ‘700, quando furono fondate la maggior parte delle piste nei Paesi anglosassoni e ufficializzati i vari schemi previsti dalle cosiddette Classiche, quali il Derby e le Oaks.

Sport di Derivazione Militare

La maggior parte delle discipline sportive del mondo equestre rappresenta una diretta derivazione delle pratiche militari.
Questo vale sia per l’estremamente complicato dressage – dal francese, esercitazione –, che si rifà alle esercitazioni svolte dalle cavallerie europee nel corso del 1800 e che utilizza soprattutto cavalli di razza Hannover, dal corpo armonioso e dai movimenti molto eleganti, che per il salto ostacoli, il cui stile di monta venne introdotto da un militare di professione, il Capitano Federico Caprilli.
Anche il cosiddetto “completo” è la riproposizione di una prova di abilità, denominata non a caso “Military”, cui ufficiali e cavalli dovevano sottoporsi in passato e articolata su una prova di dressage, un percorso di cross e steeple e una prova finale di salto degli ostacoli.
Nello specifico, il dressage prevede che il binomio cavallo-cavaliere compia delle figure prestabilite e memorizzate all’interno di un rettangolo di dimensioni 20×40 o 20×60.
Tutte le figure vanno eseguite facendo ricorso alle tre andature, trotto, galoppo e passo, nelle loro varianti riunito, medio e allungato.
Lettere e cifre indicano il livello di difficoltà, che varia dalla E – che sta per Elementare – alla D, Difficile.
Fra le discipline olimpiche trovano spazio i livelli massimi di difficoltà del dressage denominati Grand Prix e Grand Prix Special, nei quali vengono eseguiti movimenti particolarmente complicati quali il passage e il piaffer, che richiedono un sollevamento degli arti del cavallo.
Nel dressage tutto è contraddistinto da estremo rigore, dall’abbigliamento alla valutazione dei giudici, solitamente tre.
Stessa matrice militare è alla base della storia dell’endurance, disciplina di resistenza che consiste nell’affrontare lunghi percorsi in sella ad un cavallo.
L’endurance moderno nasce a metà ‘900 in California, per poi trovare rapida diffusione anche in Spagna e Francia.
Il primo campionato del mondo della disciplina venne ospitato dalla città di Roma nel 1986.
L’Italia può vantare un medagliere internazionale di tutto rispetto e una scuola di addestramento di grandissimo valore che fornisce la preparazione necessaria a molti degli esemplari del Dubai Equestrian Club, fortemente voluto dalla famiglia reale degli Emirati Arabi Uniti.
Durante i mesi invernali, oltre alle semplici passeggiate, in Nord America e nel Nord Europa, soprattutto in Inghilterra, Irlanda e Francia, vengono infine organizzate battute di caccia che riscuotono l’interesse di numerosi appassionati.

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