Cavalcare in Sicurezza

Troppo spesso ci si dimentica che il cavallo è un animale imponente e dalla forza notevole. Un pizzico di attenzione in più certo non guasta, soprattutto quando il cavallo viene a contatto con realtà nuove che non conosce.

La sicurezza non è un elemento da sottovalutare quando si ha a che fare con un cavallo.
Stiamo pur sempre trattando con un animale di centinaia di chili e con una forza esplosiva degna di rispetto e prudenza.
Uno dei pericoli più grandi sono proprio le reazioni scomposte che il cavallo potrebbe avere dinnanzi ad un imprevisto.
Il cavallo è un animale neofobico, timoroso per natura, e la sua normale reazione ad un sospetto pericolo è la fuga.
E’ evidente come un cavallo spaventato possa divenire un pericolo per se stesso e per chi lo circonda.
La soluzione è un buon addestramento: bisogna essere pazienti e dedicare il tempo necessario ad insegnare al cavallo a stare fermo in determinate situazioni.
Si dovranno far conoscere al cavallo una moltitudine di rumori che potrebbero spaventalo, in modo che, imparando che non sono un pericolo, non ne abbia più paura.
Quindi sarà bene mostrare al cavallo antifurti delle auto, clacson, moto, ecc.
Solo dopo un buon addestramento si potrà uscire dai confini protetti della scuderia in tutta sicurezza.

In Strada

Cavalcare in strada, essendo superati ed affiancati da rumorosi veicoli a motore, presuppone un corretto lavoro di formazione di base dell’animale, in modo da abituarlo a non spaventarsi per ogni rumore generato dal traffico e dalle altre attività umane.
In presenza di un cavallo alle prime armi nel contesto stradale, sarebbe bene muoversi in compagnia di cavalli già avvezzi alla strada e tranquilli, in modo che anche il novizio sia tranquillizzato dalla serenità dei suoi compagni.
Superfluo è ricordare che il cavaliere, quando si trovi in strada, deve rispettare tutte le regole del codice della strada e del buon senso.
Pertanto sarà obbligatorio procedere in file indiana tenendo la destra estrema della strada.
Ogni cambio di direzione sarà bene che sia opportunamente segnalato con le braccia, e gli incroci dovranno essere attraversati con estrema attenzione.
Soprattutto di notte o con la nebbia è bene che il fantino indossi il giubbino catarifrangente, possibilmente con tanto di luci che ne segnalino bene la presenza.
Anche il cavallo è opportuno che sia dotato di superfici catarifrangenti, e ne esistono di vari tipi sul mercato.
Se infatti, per qualsiasi motivo, il cavallo dovesse separasi dal cavaliere, senza superfici catarifrangenti potrebbe finire in grave pericolo.
Una nota importante, spesso trascurata: il cavallo che viene portato in strada, anche se solo per brevi tratti, è opportuno che sia assicurato per i danni che potrebbe causare.
Non è così raro che un cavallo possa causare un incidente.
Se l’animale non è assicurato in nessun modo, il cavaliere è tenuto al pagamento di tutti i danni, e possono essere anche cifre ingenti.
Il consiglio è di assicurare il cavallo per tutti i danni a cose e persone che possa provocare, e con il massimale assicurativo più alto possibile.
In fondo tale assicurazione non costa molto e protegge da inconvenienti veramente spiacevoli.

Sicurezza Durante le Escursioni

Una delle attività più piacevoli da compiere a cavallo sono le escursioni.
Ma perché un’esperienza piacevole non si trasformi in un incubo è necessario un minimo di attenzione e attenersi ad un’importante serie di punti.

  • L’itinerario deve essere determinato in anticipo ed in modo scrupoloso, facendo molta attenzione alle zone sconosciute.
  • Il cavallo deve essere ben preparato al livello di difficoltà dell’escursione che si va ad affrontare. E’ consigliabile rinunciare ad un’uscita se noi o nostro cavallo non siamo sufficientemente abili e sicuri per affrontare il percorso stabilito.
  • La cassetta delle emergenze deve essere sempre con noi. Ne potrebbe infatti avere bisogno il cavallo, ma anche noi stessi.

 

Essere Preparati alle Emergenze

Nell’arco della vita di un cavallo, come del resto capita anche all’uomo, un’urgenza sanitaria è più che probabile che prima o poi capiti.
Per non trovarsi impreparati senza sapere cosa fare è bene seguire alcuni piccolissimi accorgimenti.
Come primo consiglio, è bene tenere sempre a portata di mano il numero del veterinario di fiducia, fedele conoscitore dello stato di salute del nostro cavallo.
Nella lista delle emergenze, strano a dirsi ma vero, deve rientrare anche il contatto di un buon maniscalco, indicato dal veterinario stesso, oppure da un esperto cavaliere.
Un ferro poco adatto oppure un chiodo non infisso in maniera precisa possono, infatti, comportare problemi che vanno risolti con grande perizia ed il prima possibile.
In caso di emergenza è infine è bene conservare sempre la documentazione sanitaria che può tornare utile.
E’ opportuno conservare in un unico luogo facilmente accessibile tutti i documenti sanitari relativi al cavallo, comprese le date di vaccinazione e l’indicazione dei momenti di sverminatura.

L’Armadietto dei Medicinali

Un armadietto dei medicinali e del pronto soccorso realmente efficiente dovrebbe prevedere una serie cospicua di materiali:

  • Disinfettanti e rimedi per punture, tagli, abrasioni.
  • Siringhe, antinfiammatori, antibiotici in polvere, antidolorifici, argilla per curare gli arti.
  • Diverse fasce di cotone, bende e garze.
  • I medicinali prescritti dal veterinario.
  • Termometro digitale, vaselina, misurini, forbici, rasoio, pinzette per acciuffare le zecche e una lente d’ingrandimento.

L’obiettivo di un arsenale del genere è quello di essere in grado di condurre in prima persona i piccoli interventi di routine e, nei casi più seri, di prestare il primo soccorso in attesa della visita del veterinario.

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